Budapest porta con sé un bagaglio storico millenario, ricco di eventi e fatti che l’hanno plasmata fino ad assumere i connotati di oggi. Ecco un breve riassunto della sua storia.

Paese che vai, usanze che trovi. Quante volte abbiamo sentito dire frasi come questa? Come molti proverbi e modi di dire, rappresenta buona verità. Ciò che più mi piace quando viaggio è la possibilità di immergermi in una cultura diversa, lontana o vicina rispetto alla mia, e capirne usanze e tradizioni. Misurarsi con qualcosa di diverso da noi stessi, da come siamo abituati, ci permette di capire i luoghi che attraversiamo, le persone che incontriamo, oltre che instaurare una connessione profonda con il posto in cui ci troviamo. Una connessione che spesso porteremo con noi per tutto il resto della nostra vita.

Da questa riflessione parte la narrazione di un luogo che mi ha letteralmente sorpresa. Mai avrei pensato che Budapest potesse essere così magnifica, fin quando non ci ho messo piede la prima volta. Solo capendo il contesto e l’eredità di molti secoli di storia, è possibile capire qualcosa in più riguardo la cultura ungherese, le sue trazioni, i suoi lutti nazionali, la sua vivacità ed il suo dinamismo, così come quella sensazione di paura dell’invasore straniero che oggi più che mai è percepibile nella politica e attualità magiara.

Ecco quindi, un breve riassunto della storia che ha reso Budapest la città che adesso tutti conosciamo.

Budapest: una storia millenaria

Il primo insediamento sul territorio dell’attuale Budapest fu ad opera degli antichi romani. Originariamente la città si chiamava “Aquincum”, in riferimento alle numerose sorgenti termali presenti sul territorio che tuttora caratterizzano la città. Nel medioevo, l’unione di diverse tribù magiare sconfisse i romani e si stabilì nella città, che venne chiamata Óbuda, proclamando il Regno di Ungheria nell’anno 1000. In quei secoli vennero fondate due diverse città sulle sponde del Danubio: Buda e Pest. Dopo diverso tempo, nel 1873, le tre città Óbuda, Buda e Pest si unirono con il nome di Budapest e la città divento la seconda città più importante dell’Impero austro-ungarico dopo Vienna.

La fine del XIX e l’inizio del XX secolo rappresentarono un periodo dorato per Budapest, che si ergeva a crocevia di artisti e letterati che ancora oggi rendono lustro alla città. I riferimenti di questo periodo sono ben visibili in tutta la metropoli: dalle palazzine Stile Liberty ai grandi vialoni alberati che ricordano molto la Parigi degli anni Venti, non a caso spesso le persone definiscono Budapest come “La Parigi dell’Est”. In questo periodo vennero costruiti molti dei principali monumenti della città, come il Parlamento di Budapest, il Bastione dei Pescatori e la Basilica di Santo Stefano.

Dalla sconfitta dell’Impero austro-ungarico alla politica del terrore

Questi anni di estremo splendore magiaro si conclusero con la fine della Prima Guerra Mondiale e la sconfitta dell’Impero austro-ungarico. Con la firma del Trattato di Trianon del 1920, l’Ungheria perse il 72% dei suoi territori, cedendo la Transilvania e altri territori alla Romania, la Slovacchia alla Cecoslovacchia e buona parte dell’attuale Croazia, Slovenia e Serbia. La popolazione dell’Ungheria passò da 19 a 7 milioni, riducendosi di quasi due terzi.

Da qui alla caduta del muro di Berlino (1989) seguirono anni difficili per lo stato magiaro. Fra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale il clima antisemita e filonazista portò il Partito delle Croci Frecciate al potere, che deportò decine di migliaia di ebrei dall’Ungheria ai campi di concentramento e rese lo Stato una sorta di regime totalitario, dove regnava la politica del terrore. Nel 1944, gli alleati bombardarono pesantemente la città. Con la fine della guerra passò sotto l’egemonia sovietica che, fino alla caduta del muro si rese protagonista di numerose atrocità e torture, fra cui la soppressione con un bagno di sangue dei moti rivoluzionari del 1956.

scultura a memento park - Budapest

Finalmente libera, dal 1989 a Budapest si è ricominciata a respirare aria di libertà; centro culturale, economico e politico di uno Stato che si sente nuovamente vivo e che vuole essere protagonista, nonostante le occupazioni straniere ne abbiamo influenzato drasticamente storia e cultura.

Ora che ti sei immerso nella storia di Budapest è arrivato il momento di scoprire le 15 cose che devi assolutamente fare e vedere in questa splendida città, e le pietanze che non puoi non provare!

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